un braccio un tatuaggio con lo stemma della squadra di Stoccolma) ha scardinato la già impacciata difesa dell'Orgryte, incapace di mettere il freno alle incurisioni del brasiliano Wanderson e di Mattias Lindstrom, colpaccio di mercato del GAIS erroneamente trascurato dalle formazioni di vertice del campionato. Gara segnata fin dai primi minuti: l'imbarazzante infortunio del portiere rossoblù David Stenman, vivaio IFK, spalanca letteralmente la porta a Par Eriksson, incanalando il match su binari neroverdi. Il momentaneo pareggio di Alvaro Santos, apparso per il resto in condizoni fisiche abbastanza precarie, è servito solo a illudere la squadra di Janne Carlsson che tra il 26' e 29' riesce nell'impresa di farsi infilare 3 volte. La ripresa non offre particolari sussulti se si esclude il gol di Lindstrom, che fissa il punteggio sul 5-1 per il GAIS e getta un'ombra inquietante sulle ambizioni fin troppo dichiarate dell'Orgryte nel precampionato.Il resto della giornata, come detto, non ha regalato spunti particolari. L'Helsingborg si è imposto 1-0 sull'IFK Goteborg grazie ad un rigore molto dubbio assegnato per un presunto fallo di mano di Sigurdsson su debole conclusione di Henrik Larsson e realizzato da Marcus Lantz. Partita piuttosto noiosa, con i Blavitt incapaci di concretizzare le comunque poche occasioni create. Il Kalmar campione non è andato oltre l'1-1 sul campo del Gefle, sempre insidioso sul sintetico di casa. Il vantaggio del promettente Rasmus Elm è stato vanificato dal gol del sempreverde Hasse Berggren, leader offensivo (e non solo) della squadra di Per Olsson. Pareggio anche tra Elfsborg e Hammarby, due squadre dalle grandi ambizioni: i gialloneri di Boras, in particolare, sono indicati dei media come i grandi favoriti della stagione. L'acquisto di Martin Ericsson, unito alla conferma delle stelle Anders Svensson, Stefan Ishizaki e Teddy Lucic, pone la formazione di Haglund sul gradino più alto dei pronostici, nonostante la maturazione dei giovani Denni Avdic e Emir Bajrami non sia ancora del tutto completata. Detto del pareggio dell'Hammarby, si registra l'inizio positivo di stagione delle altre due compagini principali di Stoccolma. Il Djurgarden
supera l'Orebro grazie a un rigore "a cucchiaio" di Daniel Sjolund, l'AIK ha ragione dell'Halmstad con un gol dell'interessante Gabriel Ozkan. La quarta squadra della capitale, il neopromosso Brommapojkarna, strappa un punto sul campo del Trelleborg, nel primo scontro diretto per la salvezza. Un'altra candidata alla retrocessione, l'Hacken, cede nel finale al Malmo: decide la gara un gol di testa del nuovo acquisto Miljan Mutavdzic, subito protagonista e subito gravemente infortunato. Per lui si parla di stagione finita: una brutta tegola per una squadra, il Malmo, ancora lontana dai fasti del passato.Nota:
In questo post, come in tutti quelli che trovere in futuro in questo blog, ho deciso di abbandonare la traslitterazione svedese corretta, rinunciando pertanto alle varie Ä, ö, å e via dicendo. Una rinuncia dolorosa per uno "sveziofilo" convinto come il sottoscritto, ma necessaria per garantire un minimo di velocità nell'aggiornamento del blog. Troverete dunque "Goteborg" al posto di "Göteborg" e "Hacken" al posto di "Häcken". Me ne sono fatto una ragione io, immagino che ve la farete anche voi! :-)
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