martedì 26 maggio 2009

Allsvenskan - 9°, 10°, 11°, 12° giornata

Breve riepilogo dell'Allsvenskan per compensare questo "buco" di alcune settimane dovuto a diversi impegni lavorativi e non. Il massimo campionato svedese, giunto alla 12° giornata, è ora fermo per consentire la disputa del Campionato Europeo Under 21.

Nel frattempo la Svezia è riuscita a complicarsi la vita nelle qualificazioni al Mondiale 2010 perdendo in casa contro la Danimarca: un risultato che non fa che confermare il difficile momento della Nazionale gialloblù, già evidenziato agli scorsi Europei. Un tecnico non all'altezza (Lagerback), troppo legato a certi giocatori (Henrik Larsson su tutti, costretto a giocare contro i danesi nonostante la scomparsa del fratello, e comunque lontano parente dello splendido attaccante di qualche anno fa) e incapace di lanciare i giovani (incomprensibile l'ostracismo nei confronti di Marcus Berg, per non parlare dell'assente rinnovamento della difesa, che pure proporrebbe buoni prospetti, da Bjarsmyr a Bengtsson, passando per Wendt, Emil Johansson e Adam Johansson, l'unico peraltro attualmente nel giro della Nazionale maggiore). Il gruppo non era agevole, ma farsi superare da una Danimarca tutt'altro che irresistibile senza opporre resistenza grida vendetta, non dimenticando che al momento in classifica davanti alla Svezia c'è una squadra improponibile come l'Ungheria. L'eliminazione dal Mondiale per certi versi potrebbe essere un toccasana: il rinnovamento è necessario e prima lo si avvia e meglio è.

Rinnovamento che dovrà senza alcun dubbio partire dal blocco dell'Under 21, impegnata in questi giorni - in casa come detto - nella fase finale del torneo continentale di categoria. I ragazzi guidati da Lennartsson non sono all'altezza di altre compagini (Italia, Spagna e Inghilterra soprattutto), ma hanno buoni numeri, specie in avanti, con il trio "orange" Berg-Toivonen-Wernbloom pronto ad esplodere. Già passare alle semifinali sarebbe un successo: il girone con Italia, Serbia e Bielorussia è quantomai insidioso.

Veniamo alle questioni "interne". Questo primo scorcio di Allavenskan ha riportato in auge l'IFK Goteborg, dopo un'annata contraddistinta da diversi alti e bassi. I Blavitt sono per il momento in testa alla classifica, a quota 27, con tre punti di vantaggio sull'Elfsborg, altra grande favorita della vigilia. Il Goteborg ha beneficiato della splendida annata di Tobias Hysen, rilanciatosi alla grande nel ruolo di unica punta. Il figlio del monumento Glenn (ex Fiorentina e Liverpool) è il capocannoniere del torneo, con 9 reti, a pari merito con la grande rivelazione del torneo, il brasiliano Wanderson del GAIS, leader della classifica dei gol+assist di hockeyana ispirazione (12 in tutto, Hysen al momento è a quota 11).

Le fortune del Goteborg dipenderanno però moltissimo dal mercato in corso. Perso Pontus Wernbloom, leader in campo e fuori (toccante il saluto tributatogli dall'Ullevi nell'ultimo match disputato in maglia biancoblù), l'IFK rischia di perdere anche Bjarsmyr (vicino all'accordo con il Bruges, ma seguito anche da squadre olandesi e, si dice, italiane) e forse lo stesso Hysen, nonostante le smentite del giocatore. Sirene straniere anche per Adam Johansson, Ragnar Sigurdsson, Gustav Svensson e Robin Soder, che però dovrebbero rimanere almeno fino a quest'autunno.

Il problema dalla "razzia" di talenti che le squadre svedesi subiscono dalle squadre del resto d'Europa è comune a tutti: anche l'Helsingborg, che ha coraggiosamente puntato sui giovani autoctoni dopo anni di esterofilia spinta, ha in vetrina diversi elementi. Dalla coppia centrale formata da Joel Ekstrand e Marcus Nilsson, al brillante centrocampista Andreas Landgren (per conto mio, già bell'e pronto per la Nazionale maggiore), passando per il veloce attaccante Rasmus Jonsson. Anche i giovani di Elfsborg (Emir Bajrami, Denni Avdic e il "nongiovane" Ishizaki) e Malmo (Labinot Harbuzi su tutti) fanno gola nel Continente, e non è detto che terminino la stagione in Allsvenskan.

Detto della parte alta della classifica, dove trova posto anche l'AIK trascinato dagli argentini Ortiz e Obolo, non si può non notare l'orribile primavera di Hammarby e Djurgarden. Le due squadre di Stoccolma, per motivi diversi, sono incappate in una stagione nera, nella quale dovranno guardarsi le spalle con attenzione, vista anche l'ottima annata di alcune formazioni sulla carta poco accreditate. L'Orebro di Bostrom ha messo in evidenza bel gioco e discrete individualità (il centralone Almeback, gli esterni Porokara e Bassombeng, oltre all'ottimo portiere Alvbage). Il Trelleborg guidato sapientemente da Tom Prahl staziona a ridosso delle prime in classifica e il Gefle tiene alta la bandiera delle squadre del Nord del Paese.

Un torneo equilibrato e interessante, che se non perderà troppi elementi in questa finestra di mercato, potrà regalarci un autunno di grandi emozioni.

lunedì 18 maggio 2009

Svenska Cupen - Ottavi di finale

Breve parentesi dedicata alla Coppa di Svezia, competizione tristemente snobbata a Stoccolma e dintorni, un po' come accade da noi per la Coppa Italia (l'interesse, in pratica, si accende dalle semifinali in poi, quando in palio c'è un posto in Europa). Questi i risultati degli Ottavi di finale:

Örebro - Halmstads BK 3 - 0
Mjällby AIF - Hammarby 4 - 2
GIF Sundsvall - BK Häcken 3 - 5
Landskrona BoIS - IFK Göteborg 1 - 4
Gefle IF FF - Djurgården 1 - 0
Sirius - AIK 0 - 1
Syrianska FC - IF Elfsborg 2 - 1
Gunnilse IS - Helsingborgs IF 0 - 7

Come si evince dai punteggi, nessun problema per Goteborg ed Helsingborg, che s'impongono su Lanskrona e Gunnilse nonostante le formazioni rimaneggiate messe in campo dai rispettivi allenatori. Belle vittorie per Orebro ed Hacken: i bianconeri si confermano in grande condizione superando (Alejandro Bedoya e doppietta dell'ex Emra Tahirovic) l'Halmstad in una sfida sulla carta molto equilibrata, mentre l'Hacken va a vincere sul non facile campo del GIF Sundsvall (doppiette di Saarinen e Vinicius). Malissimo ancora l'Hammarby, che crolla sul campo del Mjallby, una delle più serie candidate alla promozione in Allsvenskan. Cade a sorpresa anche l'Elfsborg: la vittoria del Syrianska sui vicecampioni di Svezia è sicuramente il risultato più eclatante degli ottavi. Desta meno scalpore la sconfitta del Djurgarden sul campo del Gefle: il DIF in questo inizio di stagione ha palesato limiti evidenti, come testimonia il penultimo posto in campionato. Resta in corsa, invece, l'AIK, che va a vincere 1-o nella vicina Uppsala: decide un gol lampo di Viktor Lundberg, sempre più simbolo della "new wave" dei Gnaget.

Questo il quadro dei Quarti di finale:

Syrianska FC - Helsingborgs IF
IFK Göteborg - Gefle IF FF
Mjällby AIF - AIK
BK Häcken - Örebro

Sulla carta sono possibili due semifinali relativamente "nobili". Staremo a vedere.

martedì 12 maggio 2009

Allsvenskan - 8° giornata

Con il successo per 3-0 sul campo del Brommapojkarna, l'Helsingborg si porta a quota 18 punti e resta solo al comando della classifica. La squadra di Bo Nilsson s'impone con autorità in casa di una delle squadre-sopresa del campionato: il gol di Markus Holgersson, un'autorete e il sigillo di Sua Maestà Henrik Larsson sistemano la pratica in poco più di mezz'ora. Perde contatto l'Elfsborg, che non va oltre l'1-1 a Goteborg contro il GAIS. Dopo aver strapazzato l'IFK, i gialloneri non riescono a ripetersi contro i cugini: non basta il vantaggio del solito Anders Svensson, ad un quarto d'ora dalla fine Wanderson offre su un piatto d'argento a Mattias Lindstrom l'1-1 finale.

L'IFK continua la sua serie positiva in casa ottenendo con il Gefle il quarto successo consecutivo senza subire gol al Gamla Ullevi. I Blavitt ringraziano il partente Wernbloom, autore di una doppietta a cavallo della mezz'ora, e chiudono la pratica nella ripresa con il terzo gol stagionale del centrale Ragnar Sigurdsson. Vittorie casalinghe anche per AIK e Malmo. I gialloneri di Solna s'impongono 2-0 sull'Hacken (reti di Jagne e Pavey), mentre il Malmo supera il Djurgarden: vantaggio di Harbuzi, pareggio di Rajalakso e 2-1 definitivo di Wilton Figueredo, finalmente decisivo.

Stesso punteggio per l'Halmstad sull'Orgryte: ancora una volta sugli scudi il tedesco Michael Gorlitz, autore di un gol e di un assist ad Andreas Johansson, che ribaltano l'inizale vantaggio ospite firmato dal gigante David Leinar. Terzo successo consecutivo per il Kalmar, che si risale la classifica grazie alle reti di Tobias Eriksson (acquisto azzeccatissimo) e Daniel Mendes, che stendono un Trelleborg sottotono. Risultato all'inglese anche per l'Orebro, che tra le mura amiche non concede nulla all'Hammarby: decidono la sfida una gran gol del finlandese Roni Porokara, uno dei giocatori più estrosi del campionato, e una perfetta punizione di Samuel Wowoah.

giovedì 7 maggio 2009

Allsvenskan - 7° giornata

Prosegue a ritmo serrato l'Allsvenskan 2009. In attesa delle prime sfide dell'8° giornata analizziamo nel dettaglio il turno precedente, disputato a cavallo del weekend.

Dall'affollato gruppo di testa si staccano decise Elfsborg ed Helsingborg. I gialloneri di Boras si aggiudicano il big match con il Goteborg grazie a una bella rovesciata di Daniel Mobaeck e a una rete di Emir Bajrami, bravo a sfruttare una maldestra respinta del portiere danese Kim Christensen. IFK sotto tono, su un campo diventato negli ultimi anni praticamente stregato per i Blavitt. L'Helsingborg fa suo il derby con il Malmo per 1-0: decide il sempreverde Henrik Larsson, quantomai deciso a riportare nella sua città il titolo prima di appendere le scarpette al chiodo.

Il Trelleborg soffre tantissimo ma supera 1-0 l'AIK raggiungendolo in classifica a quota 12: ai biancoblù della Scania basta un gol (e che gol!) di Andreas Drugge, uno dei tanti talenti rigenerati in questa stagione da Tom Prahl. Frena leggermente invece l'Halmsad, che si fa bloccare sul 2-2 dall'imprevedibile Hacken: partita divertente, tra due squadre dotate di buone individualità offensive. I primi due gol nascono da evidenti errori delle difese: prima Jonas Henriksson sfrutta una mancata presa di Magnus Bahne, (generalmente) ottimo portiere finlandese dell'Halmstad; quindi Andreas Johansson s'infila nel burro della retroguardia dell'Hacken per il momentaneo 1-1. La ripresa regala molte occasioni: gli ospiti passano in vantaggio grazie al gol del brasiliano Anselmo e sfiorano più volte il colpo del ko, salvo poi venire raggiunti al 90' dal solito, chirurgico, Mathias Ranégie.

Finisce in parità anche tra Orgryte e Brommapojkarna: l'OIS cancella finalmente lo zero in classifica, mentre i rossoneri si mantengono agganciati al treno di testa. Spettacolo relativo sugli spalti (poco più di 2600 spettatori), meno ancora in campo: vantaggio di Lindstrom per i padroni di casa, pareggio del Bromma su autogol a metà ripresa. Tutt'altra musica nel Nord della Svezia. Un Gefle spumeggiante inchioda sul 2-0 l'Orebro, che pochi giorni prima aveva messo in difficoltà il Goteborg al Gamla Ullevi. Tra i migliori, come sempre Hasse Berggren, ma il a timbrare il cartellino sono i giovani Amadou Jawo e Jonas Lantto.

Si riscatta finalmente anche il Djurgarden, che grazie ai gol di Sebastian Rajalakso e Boyd Mwila s'impone sull'ondivago GAIS, cui non basta il solito gol di Wanderson. Cade pesantemente tra le mura amiche l'Hammarby, travolto 4-1 da un Kalmar finalmente sui suoi standard. A segno Tobias Carlsson, Rasmus Elm (sempre più leader di questa squadra, in settimana ha anche rinnovato il contratto), Marcus Lindberg e il nuovo acquisto Tobias Eriksson. Per l'Hammarby da segnalare, oltre al gol di Charlie Davies, il ritorno tra i pali di Rami Shaaban: per l'ex portiere dell'Arsenal una serata da dimenticare in fretta.

domenica 3 maggio 2009

Allsvenskan - 6° giornata

Grande ammucchiata in vetta all'Allsvenskan. Dopo sei giornate di campionato quattro squadre si dividono la vetta della classifica, seguite ad un solo punto da altre due squadre. Un torneo all'insegna dell'equilibrio, che vede comunque nelle prime posizioni quasi tutte le squadre più accreditate alla vigilia. All'appello manca solo il Kalmar, già a -7 dal quartetto di testa. I biancorossi campioni in carica riescono comunque a limitare i danni nella sesta giornata, trovando il primo successo stagionale a spese dell'Hacken: decide la sfida un gol del rientrante Tobias Carlsson, dopo il botta e risposta tutto brasiliano tra Paulinho e Daniel Sobralense.

Prosegue sicura la marcia dell'IFK Goteborg, che con l'Orebro inanella la terza vittoria consecutiva senza subire gol in campionato. Match winner, ancora una volta, Tobias Hysen, l'uomo più in forma di questo scorcio di torneo. A rovinare la festa dei Blavitt ci pensa però l'ufficializzazione dell'addio di Pontus Wernbloom: l'eroe del titolo del 2007 lascerà Goteborg a giugno per tentare la fortuna in Olanda, all'AZ Alkmaar. Nelle casse biancoblù entreranno circa 3 milioni di euro, che difficilmente potranno colmare il vuoto lasciato dal biondo centrocampista. Un leader in campo e fuori, nonostante i suoi 22 anni. Un giocatore in grado di coniugare qualità e quantità, capace di giocare con profitto in molti ruoli (nasce mediano puro, si è consacrato come punta e in questa stagione è stato impiegato costantemente come centrocampista offensivo). Contro l'Orebro Wernbloom non ha giocato per squalifica e il suo sostituto Jakob Johansson non s'è dimostrato all'altezza (stiamo parlando comunque di un giocatore di 18 anni con pochissima esperienza). Difficile che il Goteborg ricorra al mercato, almeno per il momento: più probabile una soluzione interna, da ricercare tra Thomas Olsson, Tobias Sana e lo stesso Jakob Johansson.

Il big match di giornata metteva di fronte l'AIK, fin qui quasi perfetto, e l'Helsingborg: l'hanno spuntata gli ospiti, capaci di espugnare il Rasunda con un rotondo 3-0. Grande protagonista dell'incontro il giovane Rasmus Jonsson, autore di un'incredibile tripletta. D'accordo, giocare al fianco di Henrik Larsson è quanto di meglio possa capitare a quelle latitudini, ma i progressi del ragazzo di Viken sono notevoli: difficile che possano valere una maglia da titolare all'Europeo Under 21, ma la convocazione non è una chimera.

Non va oltre lo 0-0 casalingo con il Gefle il Malmo di Roland Nilsson. Una battuta d'arresto che non cancella l'ottimo inizio di stagione dell'ex squadra di Ibrahimovic. Pareggio anche per l'Elfsborg in quel di Bromma: un 1-1 (reti di Guterstam e Keene) che consente ai gialloneri di restare agganciati al treno di testa e al Brommapojkarna di confermarsi grande sorpresa dell'anno. GAIS e Hammarby danno vita a un 2-2 divertente ed equilibrato, che vede i Bajen passare in vantaggio con il primo gol stagionale del sudafricano Nathan Paulse, bravo a sfruttare i suoi 190 centimetri sull'uscita di Dime Jankulovski. Il GAIS ribalta il risultato con i suoi uomini più in forma, il giovane Per Eriksson e il brasiliano Wanderson, ma nel finale subisce il ritorno dei biancoverdi, a segno con Sebastian Castro-Tello.

L'Halmstad centra la terza vittoria consecutiva passeggiando su quel che resta del Djurgarden. Non finisce sul tabellino dei marcatori, ma l'uomo partita è indubbiamente Michael Gorlitz: l'ex gioiello delle giovanili del Bayern si conferma uomo di qualità nettamente superiore alla media dell'Allsvenskan, cucendo il gioco in punta di piedi sulla trequarti dell'HBK, a tutto vantaggio di Andreas Johansson (suo il gol dell'1-0) ed Emir Kujovic, autore di una doppietta partendo dalla panchina.
Chiude il quadro di giornata l'ennesima sconfitta dell'Orgryte, superato 2-1 a Trelleborg (autorete di Abelsson per il vantaggio dell'OIS, pareggio su rigore di Rasmus Bengtsson e gol vittoria di Joakim Sjohage, giocatore di grande talento scaricato forse troppo in fretta dall'Elfsborg).