Dopo una prima giornata "di studio", l'Allsvenskan entra nel vivo con un secondo turno scoppiettante. Sugli scudi due grandi storiche del campionato, IFK Goteborg e Malmo, brillantissime all'esordio nelle rispettive arene.
Nel rinnovato Gamla Ullevi, trasformato da fatiscente impianto d'inizio secolo in un gioiellino dotato di ogni comfort, i Blavitt hanno spazzato via il Djurgarden con un pesantissimo 6-0, frutto di una prestazione pressoché perfetta. Le scelte del duo Rehn-Olsson si sono rivelate decisive: l'inversione di ruolo delle ali, l'ex Tobias Hysen e Stefan Se

lakovic, e l'inserimento in mediana del giovane Sebastian Eriksson in luogo dell'esperto Thomas Olsson, hanno scompaginato i piani difensivi del DIF, incappato in una giornata che definire storta è poco. L'imbarazzante tedesco Jan Tauer ha sofferto oltremodo la velocità di Hysen, devastante nell'inedito ruolo di ala destra; il portiere Dembo Touray ha evidenziato preoccupanti limiti di piazzamento, culminati nell'incredibile rete da centrocampo di Sigurdsson; l'ex centravanti Mikael Dahlberg, posizionato incautamente davanti alla difesa, praticamente non l'ha vista mai. Nelle praterie concesse dalla squadra di Stoccolma, gli attaccanti del Goteborg hanno maramaldeggiato: prima Selakovic su assist di Erik Lund, poi il giovane Robin Soder, quindi la doppietta di Hysen e in men che non si dica i biancoblù si sono trovati sul 4-0. La ripresa è stata di pura accademia, con il già citato eurogol dell'islandese Ragnar Sigurdsson, capace di infilare il portiere avversario con una parabola da oltre il centrocampo, e il gol della staffa di Pontus Wernbloom, su assist dell'esordiente Tobias Sana.
Un Goteborg brillantissimo, che ha messo in evidenza tutte le sue caratteristiche migliori: grande velocità, buona tecnica dei singoli e una solidità difensiva ormai acclarata. Il rischio per la giovanissima truppa di Rehn e Olsson sarà mantenere questo standard per tutta la stagione: più di metà della rosa titolare (Bjarsmyr, Sigurdsson, Johansson, Svensson, Wernbloom e Soder) sono seguiti ormai da tempo da società di mezza europa, vuoi per la loro età, vuoi per il costo non certo proibitivo. Ipotizzare uno smantellamento della rosa già a giugno è improbabile, ma tenuto conto che quasi tutti i sopracitati disputeranno da titolari l'Europeo Under 21, le sirene del Continente potrebbero aumentare d'intensità, costringendo l'IFK a rivedere i propri piani, anche in vista della prossima Coppa Uefa (o Europa League, o come diavolo si chiamerà).
Il Djurgarden, per quanto brutto, non può essere quello visto al Gamla Ullevi. Per la sfida di stasera contro il Gefle si ipotizzano già diverse "epurazioni", comunque necessarie vista la forma precaria di molti elementi. Anche il Goteborg scenderà in campo tra poche ore, nel derby "minore" contro l'Hacken, sfida tradizionalmente ricca di insidie per i Blavitt.
Tra i grandi protagonisti della seconda giornata c'è sicuramente Agon Mehmeti, giovane puntero di origine kosovara del Malmo, autore di una splendida doppiett

a all'Orgryte. Nel nuovissimo Swedbank Stadion, che ospiterà la finale dell'Europeo Under 21 tra qualche mese, gli Himmelsblatt hanno messo in mostra i propri talenti, dal neoacquisto brasiliano Ricardinho (esterno sinistro di difesa cercato anche dal Sao Paolo) all'ex Feyenoord Labinot Harbuzi, autore del gol dell'1-0, passando per Jimmy Durmaz e Guillermo Molins. Un'autentica "babele" quella del Malmo, che si contrappone alla versione quasi autarchica ma altrettanto giovane del Goteborg. L'Orgryte, dopo la scoppola nel derby nella prima giornata, incassa altri 3 gol, candidandosi suo malgrado al ruolo di grande delusione stagionale. A far compagnia ai rossoblù sul fondo della classifica ci sono Hacken e Orebro, sconfitti rispettivamente da Brommapojkarna (reti di Olof Guterstam e Joakim Runnemo) e Elfsborg (a segno nel finale con il neoacquisto Joel Johansson).
Restano invece a punteggio pieno, oltre al Malmo, anche AIK ed Helsingborg. I gialloneri di Stoccolma regolano 1-0 il Kalmar in trasferta grazie al gol da opportunista dell'argentino Ivan Obolo, mentre Larsson e compagni confermano il proprio ottimo momento superando il GAIS a Goteborg (reti di Rasmus Jonsson, Erik Sundin, Renè Makondele e dello stesso Henrik Larsson; gol della bandiera del GAIS a firma di Tommy Lycen).
Completano la giornata il pareggio tra Halmstad e Trelleborg (vantaggio di Marcus Pode per la squadra della Scania, pareggio di Emir Kujovic per i padroni di casa con un gran gol al volo) e la sorprendente vittoria del Gefle sul campo dell'Hammarby, firmata ancora una volta da Hasse Berggren e dal giovane Amadou Jawo, autore di un bel gol in contropiede. Per l'Hammarby, cui non basta il gol dello statunitense Charlie Davies, un inizio di stagione stentato, a conferma del momento non certo felice della società di Stoccolma Sud.