
Sul campo, come detto, non è stato un gran match. Il Goteborg, sotto pressione dopo le due sconfitte nelle prime due giornate, ha provato a fare la partita, costruendo alcune buone occasioni ma senza incidere. Impalpabile, in particolare, la prestazione della coppia offensiva formata da Tobias Hysen e Robin Soder. Quest'ultimo, grande promessa del calcio scandinavo, è l'ombra del talento ammirato prima del grave infortunio subito due anni fa nella fase finale dell'Europeo Under 21. Il tentativo di recuperarlo da parte del tecnico Mikael Stahre è apprezzabile, ma le sue ultime prestazioni destano più di una preoccupazione. Bene invece la prova dei due esterni, il brasiliano Daniel Sobralense, arrivato in estate dal Kalmar, e Tobias Sana, schierato dall'inizio al posto dell'infortunato Selakovic. Sana, al centro di polemiche nell'ultima settimana per il mancato rinnovo del contratto (in scadenza a dicembre), ha risposto alla grande sul campo, con dribbling e assist illuminanti, mal sfruttati dai compagni di squadra.

Il finale del match è convulso, con l'IFK alla ricerca del pari con tanto cuore e poche idee. All'ultimo minuto di gioco, un'azione confusa sugli sviluppi di un calcio di punizione viene conclusa con un sinistro rabbioso dal centrale difensivo dei blavitt Hjalmar Jonsson. Rabbiosa è anche la reazione del pubblico di casa: ne fa le spese l'allenatore in seconda del Goteborg, Magnus Edlund, che viene colpito in testa da una monetina, cavandosela fortunatamente con un graffio o poco più. L'1-1 finale non cambia di molto la classifica del Goteborg, ora ultimo da solo con un punto, ma è fondamentale per il morale della truppa di Stahre in vista delle prossime partite.
Il resto della giornata ha visto la terza vittoria consecutiva dell'Atvidaberg (pirotecnico 6-1 al Gefle), il ritorno al successo del Malmo (2-0 al Kalmar, con una grande prova del talento Jimmy Durmaz) e le convincenti vittorie di Elfsborg e Hacken (2-0 e 4-2 rispettivamente a Norrkoping e Mjallby). Tra domenica e lunedì va in scena il quarto turno: riflettori puntati sul Gamla Ullevi, dove il Goteborg ospita un Orebro apparso fin qui tutt'altro che irresistibile, e soprattutto sull'Olympiastadion di Stoccolma, dove il Djurgarden ospita il Malmo in una sfida di grande fascino e tradizione.
2 commenti:
Ciao, "Julian Mild"! Ti ho ritrovato! Heja Blåvitt e abbasso gli aiktopi! Annalisa
Lisa! Che piacere ritrovarti! ;) Se leggi in tempo...stasera alle 19 c'è "El Plastico", la classica sul sintetico di Borås tra Elfsborg e Goteborg!
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